Hei Zhy Gou, la foresta del non ritorno
(Hei Zhy Gou) Articolo scritto da Amelia Settele per Pillole di Cultura e Misteri e Leggende incredibili
In Cina, nella regione del Sichuan, si trova uno dei luoghi più misteriosi e inquietanti del pianeta. È la foresta di Hei Zhy Gou, soprannominata anche: “Foresta del non ritorno”.
SOMMARIO
- Hei Zhy Gou. La foresta del non ritorno
- Hei Zhy Gou. La foresta non restituisce neppure i cadaveri
- Hei Zhy Gou. Abitata da un enorme drago a due teste
Gli abitanti delle zone limitrofe la chiamano “La terrificante valle della morte”.
Se tradotto, il suo significato dovrebbe essere: “La gola del Bambù nero”.
Hei Zhy Gou. La foresta del non ritorno
Immersa in una gola profonda, avvolta quasi perennemente da fitti banchi di nebbia la “foresta del non ritorno”, è affascinante ma nefasta.
Sembra sospesa nel tempo, lontana dalla realtà e sprofondata in un mondo parallelo.
Da anni si narra che nessun essere umano sia capace di esplorarla e … di tornare indietro sano e salvo!
Numerose sparizioni infatti, accompagnano la storia di questo labirinto di bambù.
Si ritiene che la “foresta del non ritorno” sia letteralmente in grado d’inghiottire uomini e veicoli.
Coraggiosi esploratori e persino alcuni aerei che sorvolavano la zona sono svaniti nel nulla, appena entrati in contatto con la foresta.
Sembra proprio che sia maledetta e non permetta a niente e nessuno di trovare la via del ritorno e di poter quindi, raccontare cosa (o chi) si celi al suo interno.
Hei Zhy Gou. La foresta non restituisce neppure i cadaveri
Quando il fitto fogliame viene inondato dal calore del sole, la foresta appare nei suoi ancestrali colori vivi ed intensi.
I profumi della natura rendono l’area un vero e proprio polmone verde, fulcro e culla di pace, spennellato di bruma e sinistro incanto.
Ma di notte tutto cambia.
Il buio padroneggia nelle sue tinte più cupe e impenetrabili, donando al luogo un’aurea spaventosa.
Antiche leggende e angoscianti storie hanno come protagonista proprio la foresta.
Hei Zhy Gou si trasforma infatti in un antro intricato e pericoloso.
Da anni, chi si addentra tra i suoi sentieri non fa più ritorno.
Hei Zhy Gou. Abitata da un enorme drago a due teste
La sua impenetrabilità non ha mai reso concrete e sicure le notizie inerenti la sua formazione e storia.
Alcune leggende locali giustificano i misteri che aleggiano sulla foresta raccontando che, sia abitata dal “Grande Uccello”.
Uno spaventoso mostro mitologico descritto come un enorme drago a due teste.
Certo è che – essendo il Drago un importante simbolo della cultura cinese, protagonista da millenni di storie e miti – nessuno ha mai cercato di scoprire cosa dominerebbe davvero “la foresta del non ritorno”, anteponendo a qualsiasi spiegazione logica, il rispetto della forza della natura e delle antiche tradizioni che hanno reso questo lembo di terra, uno dei luoghi più sventurati e maledetti che l’uomo conosca.
Fonti:
- Travelglobe: La foresta di Hei Zhy Gou, tra bambù e misteri
- Urban Post: Cina: Foresta di Hei Zhy Gou, la valle dei bambù dalla quale nessuno torna
- Curiosando708090.altervista: Luoghi misteriosi: Foresta di Hei Zhy Gou (Cina)